Il faro di Capo Grecale

Il faro di Capo Grecale, sito nell’estremità nord-orientale dell’isola, sorge su un tratto di costa a strapiombo sul mare. Edificato nel 1855, questo piccolo edificio bianco con base rettangolare e torre poligonale alta 19 metri, ha rivestito un ruolo di grande importanza per la navigazione.
La sua particolare collocazione, al limite di una scogliera alta circa 60 metri, e prospiciente il versante orientale dell’isola, ha fatto sì che questo luogo divenisse nel tempo un’attrattiva per le splendide visuali, soprattutto al sorgere del sole.

Albero Sole

Proseguendo sulla strada che dal centro abitato conduce alla Spiaggia dei Conigli si giunge ad un ampio piazzale panoramico su cui insiste una piccola cappelletta in pietra locale che ospita un crocifisso in legno a cui gli abitanti del posto, ma ormai anche i turisti, sono soliti portare piccoli doni votivi.
Un muretto in pietra funge da protezione per quanti vogliono godere della meravigliosa vista di cui si gode dal piazzale senza correre i rischi dovuti all’approssimarsi alla costa alta oltre 130 mt.
Albero Sole, per la sua collocazione a picco sul mare e l’orientamento, è il punto privilegiato per ammirare i suggestivi tramonti di Lampedusa, e, nelle giornate più limpide potrete scorgere anche le isolette di Linosa e Lampione.

La Forestale

Un aspetto caratteristico della costa sud-ovest dell’isola è la presenza di ampi valloni che, partendo dalla quota della strada che dal centro abitato congiunge con Albero Sole, giungono fino al mare. Queste aree sono state dedicate alla riforestazione, con la piantumazione di molte specie autoctone che un tempo, prima della colonizzazione Borbonica, ricoprivano buona parte della superficie di Lampedusa.
I valloni sono la meta ideale per gli amanti delle passeggiate nella natura, infatti ospitano diversi percorsi lungo i quali è possibile ammirare le bellezze panoramiche dell’isola. Il percorso più noto e suggestivo è quello che attraversando il vallone della Forbice, giunge fino alla spiaggia di Cala Pulcino.

La porta d’Europa

L’opera di Mimmo Palladino, sita nella zona di Cavallo Bianco, all’imboccatura del porto vecchio, è una porta di quasi cinque metri di altezza e di tre metri di larghezza, realizzata in ceramica refrattaria e ferro zincato.
Inaugurata il 28 giugno 2008, si ispira alla drammatica vicenda delle migliaia di migranti che, affrontando incredibili avversità, tentano di raggiungere l’Europa alla disperata ricerca di un destino migliore. Il significato fondamentale di quest’opera è quello di consegnare alle generazioni future un simbolo che aiuti a non dimenticare tutti coloro che non hanno mai raggiunto le nostre coste, deceduti o dispersi in mare.

Centro di Recupero Tartarughe Marine

Il centro, patrocinato da WWF, presente sull’isola da oltre dieci anni, si trova attualmente in località Punta Sottile, presso lo stabilimento che ospita l’acquacoltura. Qui vengono portate, e trovano assistenza, fino alla completa guarigione e liberazione in mare, tutti gli esemplari di Caretta Caretta accidentalmente catturati dai pescatori con ami o reti, e che riportano lesioni.
L’ospedale per tartarughe è aperto al pubblico e consente ai visitatori di vedere da vicino gli esemplari ospiti, dando a grandi e bambini l’opportunità di conoscere queste splendide creature anche grazie alle spiegazioni degli operatori del centro.

Area Marina Protetta

L’Area Marina Protetta Isole Pelagie, gestita dal Comune di Lampedusa e Linosa, interessa un’area di 4.136 ettari intorno le coste di Lampedusa, Linosa e Lampione. E’ stata istituita nel 2002, e fonda il proprio obiettivo prioritario nella protezione della flora, la vegetazione marina, la fauna con particolare riguardo a rettili e mammiferi marini e nella tutela delle risorse biologiche e geomorfologiche dell’area.
L’A.M.P. Isole Pelagie rappresenta un patrimonio per la biodiversità del Mediterraneo e un baluardo per la tutela delle specie d’importanza conservazionista quali balenottere comuni, delfini comuni e tursiopi, grampi, berte minori, tartarughe marine e squali che regolarmente raggiungono le coste e le acquee delle tre isole dell’arcipelago.
La sede dell’ A.M.P. Isole Pelagie è in Via Cameroni; è aperta al pubblico, e fornisce informazioni e materiale illustrativo sui progetti e le iniziative in corso.

Archivio storico

Sul corso principale dell’isola, la Via Roma, spostandosi verso il porto nuovo, è possibile visitare la sede dell’associazione culturale “Archivio Storico Lampedusa“, da anni impegnata nel recupero e nella valorizzazione del patrimonio storico, archeologico e culturale dell’isola di Lampedusa.
La sede dell’associazione ospita una ricca mostra storico-fotografica aperta al pubblico, mettendo a disposizione degli avventori fotografie storiche, cartografie, documenti e libri, che narrano la storia della comunità lampedusana.